Riforma dello Sport : il Rinvio Ufficiale
Con l’approvazione e la pubblicazione in G.U. (n. 303 del 29.12.2022) del d.l. 29/12/2022 n. 198 (c.d. “milleproroghe”) è stato ufficializzato il tanto atteso rinvio dell’entrata in vigore del d.lgs. n. 36/2021, che come noto interessa la “Riforma dello Sport”.
L’art. 16 del decreto dispone in sintesi quanto segue:
- il rinvio al 1° luglio 2023dell’entrata in vigore delle disposizioni relative alla nuova disciplina degli enti sportivi professionistici e dilettantistici e del lavoro sportivo. Ne consegue che le abrogazioni delle norme attualmente in vigore vengono rinviate alla medesima data del 01/07/2023. Ciò sta a significare che fino al 30/06/2023 continuerà ad essere operativa la vigente disciplina dell’art. 67, c. 1, lett. m) del T.U.I.R., relativa ai compensi erogati agli sportivi dilettanti (i c.d. “10.000 Euro”);
- l’abrogazione del “vincolo sportivo”, viene suddiviso in due date differenti che prevedono:
- l’anticipazione al 01/07/2023 dell’abrogazione del regime del vincolo per i “nuovi tesseramenti”, cioè per i tesseramenti operati per la prima volta a decorrere da tale data;
- lo slittamento al 31/12/2023 dell’abrogazione del regime del vincolo per i tesseramenti“che costituiscono rinnovi, senza soluzione di continuità, di precedenti tesseramenti”.Ciò significa che a far data dal 01/01/2024 nessun rinnovo di tesseramento potrà essere operato in automatico senza il consenso dello sportivo interessato. Per le discipline sportive che prevedono l’inizio della stagione sportiva – e, quindi, la decorrenza del tesseramento – dal 01/07 di ogni anno (la gran parte degli sport di squadra) il rinvio comporta, in concreto, che l’abrogazione del vincolo avrà effetto, per gli sportivi già tesserati, dal 01/07/2024;
- la proroga al 31 dicembre 2024delle concessioni, alle società e associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro, degli impianti sportivi pubblici, che siano in attesa di rinnovo o scadute o in scadenza entro il 31 dicembre 2022, al fine di sostenere tali enti colpiti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 e dagli effetti derivanti dall’aumento del costo dell’energia.
Non si esclude che nell’iter di approvazione che porterà alla conversione in legge del decreto, possano essere inserite ulteriori modifiche al testo del d.lgs. 36/2021.
Si ricorda, infine, che il rinvio non interessa:
- il d.lgs. 37/202, avente a oggetto la disciplina degli agenti sportivi, che entra in vigore il 01/01/2023;
- il d.lgs. 38/2021, avente a oggetto le norme di sicurezzaper la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi e della normativa in materia di ammodernamento o costruzione di impianti sportivi, e in particolare modalità di affidamento degli impianti sportivi pubblici, che anche entra in vigore il 01/01/2023;
- il d.lgs. 39/2021, avente a oggetto le nuove discipline della personalità giuridica e il nuovo Registro delle attività Sportive Dilettantistiche (RAS), che è già entrato in vigore il 31/08/2022, ancorché, di fatto, non sia ancora totalmente operativo in attesa dei necessari provvedimenti.